Io svelo la mia Grandiosità

Publicato il 20/10/2022 - Scritto da MeNea

“Sono fatta così
Se ho voglia di ridere
Rido come una matta
Amo colui che m’ama
Non è colpa mia
Se non è sempre quello
Per cui faccio follie
Sono quella che sono
Sono fatta così...” 

Sono fatta così di Jacques Prévert

Iniziare con una poesia è stata la scelta più sensata, perché quello che stiamo per mostrarvi è poesia. Sono fatta così e faccio follie, queste sono le parole di Jacques Prévert. Rammentate queste parole perché state per assistere ad una poesia visiva, una poesia non scritta ma mostrata, o meglio svelata. Una poesia che mostra grandiosità.

L’autrice di questa poesia visiva è Natascia Grasso, in diverse occasioni ha posato per noi. Utilizzando le sue matite per scrivere versi pieni ed emozionanti. Parliamo delle matite delle donne, le gambe. Sedetevi, ascoltate il silenzio. Ed ora Ammirate. Le decoltè che indossa non lasciano dubbi sull’intento elegante e sensuale della posa, accendono e mettono in gioco la gagliardià del collo piede. Che tensione! Fate scorrere i vostri occhi come le parole della poesia, passate da un punto all’altro, seguite la gamba fino alla coscia. Che emozione, il corpo non disegna ma scrive. Il suo sguardo è su di voi, Ammirate.

In questo verso la Poetessa descrive un gesto meraviglioso, l’amore che una donna ha per se stessa. Che visione emozionante. Una mano si posa sulle sue meraviglie: le gambe. Il gesto più nobile ed elegante di una donna pieno di temperamento e vigore, l’accavallamento. Noi umili spettatori non riusciamo a staccargli gli occhi di dosso, leggiamo le sue parole non scritte profondità e passione. Il collo del piede è la rappresentazione emblematica di tutta questa forza, non è solo teso ma anche scolpito. Non siamo ad un fermo immagine, lei si muove, ci osserva, ci invita ma ci tiene anche a distanza. Passione.

Che maestria, siamo passati da una rima baciata ad una rima alternata. Ad ogni verso siamo catturati e con voracità leggiamo questa meraviglia senza fiato, ci dobbiamo fermare e respirare. Che linee. Natascia è poesia! Le sue gambe brillano di una luce emozionante e prendono gli sguardi di tutti i lettori. Le punte delle sue iconiche decoltè rammentano la pericolosità della bellezza, un’arma che va usata con avvedutezza. Un gesto, svelare. Il suo slip scende e scivola sulla coscia e si incastra in un altissimo tacco prima di arrivare ad perfetto collo del piede. La nudità c’è ma non si vede, la leggiamo. Il suo volto entra in empatia con noi, ci osserva e ci porta in un mondo magico in cui sentiamo un’energica eccitazione. Donna!

Non siamo in tentazione, le nostre difese sono già state infrante al primo scatto. Le sue armate sono dentro le nostre mura, il nostro terreno è già stato conquistato, noi siamo sotto il suo dominio. Che fasto di avvenenza. Le sue gambe emergono con maestosità da un oceano di emozioni. Il collo del piede sempre più monumentale si eregge in una tensione imponente. Le scarpe non fanno altro che adornare questa visione solenne. Le sue mani tolgono in maniera leggiadra lo slip, lasciando scoperte le forme di un corpo pieno di bellezza. La femminilità ci avvolge come il piacere di amarsi avvolge Natascia. 

Il respiro è forte, profondo e vigoroso. Lei ci osserva e si ama, noi la osserviamo e l'amiamo.  Silenzio, osserviamo. Chiudete gli occhi ora. Lei si muove. Wow!


Chiudiamo così, con tante emozioni questo articolo che ci ha deliziato di un servizio fotografico che merita tanto, Natascia ha veramente scritto poesia con una dialettica meravigliosamente trepidante. Il suo corpo sono le parole, le frasi ed i versi che sono stati incastrati con bravura, ma soprattuto con tanta emozione.

Vi lasciamo ad ammirare altri scatti di questo shooting incantevole. 

Grazie.

Modella: Natascia Grasso

Scarpe Fornite da BlackVenus

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