Abiti, catene e pregiudizi. Via!

"Spogliami.
Dagli abiti mentali, dalle cerniere dei luoghi comuni, dalle catene dei pregiudizi.
Spogliami da tutti ciò che mi imprigiona."
(Fabrizio Caramagna)

In un pomeriggio del 12 Ottobre, in piazza Duomo a Milano, sfilarono circa 300 persone in intimo. Le donne si spogliarono dei loro vestiti rimanendo in intimo davanti a tutti i passanti. Passeggiavano dando inizio alla Body Positive Catwalk. Ogni pregiudizio, ogni catena messa addosso dalla società veniva buttata via. Solo loro, il loro amore ed il loro corpo. Ostentato come se fosse l’unico vero vestito cucino addosso. Emma Sarr, l’organizzatrice del Flashmob commentò quell’evento con questa frase: «Sei perfetta così come sei, cerca di volerti più bene»

In questo shooting la emblematica Natascia Grasso ripercorre questa passeggiata, che espone il coraggio di levarsi di dosso le catene del pregiudizio, e di ostentare quello che si ama, se stesse. Distesa sul letto con un elegante giacchetta ed un pantalone aderite, Natascia anche se immobile e pesante di ogni pregiudizio ci mostra che la donna è comunque vive. Il tacco rosso alimenta questa visione, le labbra rosse stanno per aprirsi e dare voce al desiderio di essere se stessa.

Davanti ad uno specchio la scintilla, la visione del proprio essere, del proprio corpo nella sua totalità. Natascia si liberà degli abiti che comunemente si etichettano come buon costume, mostrando a se stessa la bellezza che per secoli è stata nascosta. Come una venere si spogliava del suo velo, Natascia si spoglia della sua muta. Il battito del cuore alzano il ritmo dell’emozione, rimbombano nella stanza come percussioni creando una colonna sonora pressoché perfetta. Emozionati di te stessa.

Via ogni inibizione e via ogni giudizio. Natascia si concentra su se stessa e sulla sua visione, esaltando ogni linea ed ogni curva. L’amore verso se stessa incalza. Come diceva Emma Sarr bisogna cercarsi di volersi bene. Natascia si spoglia. Non solo il busto ma anche le gambe. Oltre al ritmo dei tamburi del cuore si sente anche il calore della sensualità. Uno spettacolo senza precedenti, il piacere è ottico ma anche sensoriale. Le catene cadono dal corpo di Natascia avvolgendo lo spettatore. Ammirazione di ogni piccolo gesto.

Silenzio totale nella stanza, sospiri e respiri di tutti. La passione di Natascia in una semplice posa. La spigolosi della scala ferrea e fredda si contrappone alle curve di Natascia, al suo calore corporeo ed alla sua fisicità. Il processo continua, il suo cammino fino ad eliminare ogni muta e pregiudizio continua. Che accavallamento, egregiamente eseguito che mette in luce un collo del piede ben teso che slancia la figura, caratterizzato dal rosso vivo di un paio di decoltè più femminili che mai. Le sue mani, l’abbraccio verso se stessa ed al suo amore. Il suo volto è il suo piacere. Silenzio nella stanza, frastuono dentro di noi. 

Il cambiamento è quasi totale, Natascia ta mutando. Come un bruco che compie la sua metamorfosi per liberarsi dall’involucro che nasconde la sua natura e la sua totale avvenenza. Quella magnifica bellezza piena di colori e forme. Ed è proprio in questo scatto che ne vediamo le ali. Natascia si sfila lo slip, con un gesto armonico e ricco di eleganza. Appeso alla punta del tacco, un gesto tanto semplice quanto acceso e disarmante. Gambe sensualissime dal collo piede teso ed emblematico. Il volto si immerge di più in quel piacere unico verso se stessa. Siamo vicini a lei, la sentiamo. 

La Farfalla sta per spiccare il volo. Un’altra ala spunta dall’involucro si toglie via l’ultimo elemento superfluo, l’ultima catena che la teneva prigioniera e nascosta. Nel suo sguardo leggiamo il suo animo e la sua emozione. Ama se stessa e non ha paura di mostrare questo amore. Spinge fuori quello che ha di più bello, lo enfatizza e lo mostra al mondo. Quei colori e quelle fantasie che incantano il mondo. Le sue gambe imponenti catturano lo sguardo di tutti, il collo piede ancora più teso e slanciato arricchito dalla straordinarietà di un tacco 12, un’elevazione imponente. L’occhio scivola sulle gambe come una mano che le accarezza, un desiderio di molti. Imbarazzo? No! 

Il bruco non esiste più, l’involucro è rimasto a terra e la farfalla sta per spiccare il volo. Con le sue ali ricche di fantasie colorate e forme esotiche. La bellezza di Natascia emana una sinfonica melodia che raccoglie ogni sguardo. Le gambe sono le protagoniste assolute di questa trasformazione, hanno accompagnato ogni attimo. Ammiriamole, fermiamoci ad ogni singolo muscolo, ad ogni singola forma. Una visione totale della femminilità che va dalla punta della scarpa al capo. Osserviamola nel suo vestito, nel suo unico vero abito, mentre lei osserva noi. 

La farfalla spicca il volo. Un boato per tutti in un silenzio accompagnato da emozioni e cuori battenti. Una posa epocale per Natascia, Le gambe in una combinazione perfetta di linee che mettono in risaltano l’imponente collo del piede. Il lato-B alla massima esaltazione accentua l’inarcata della schiena. Siamo di fronte ad una posa forte. Emozioni forte, che ci avvolgono, noi spettatori avvolti da un piacere fitto come dei rami di un rampicante che ci prendono e ci trascinano. Natascia, libera dalle catene e dai pregiudizi, noi catturati da questa libertà. 

Non riuscirete mai a prendere una farfalla, fluttua davanti a voi con eleganza. Mostrerà sempre la sua bellezza. Potete avvicinarvi, aprire le mani e cercare di afferrarla. Ma lei è inafferrabile, scivola via e poi si poserà su un fiore, davanti a voi. Shhh, ammiratela.


Modella: Natascia Grasso
Fotografo: GDS

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